In questa sala è presentato un piccolo gruppo di opere che documenta alcuni momenti della storia braidese o aspetti della città dal XVII al XX secolo, richiamando l’intento di Euclide Milano di documentarne l’evoluzione.
Ci restituisce l’antico tracciato urbano l’incisione con la veduta a volo d’uccello, su disegno di Giovenale Boetto (1666), compresa nel Theatrum Sabaudiae.
Tre opere documentano il culto della Madonna dei Fiori, patrona della città di Bra. Sullo sfondo di un ex voto del santuario braidese (1792) si scorge l’antica costruzione dell’ospedale. L'incisione di Giacomo Arghinenti, su disegno di Marco Nicolasino, mostra il Santuario della Madonna dei Fiori prima della radicale trasformazione del 1844 e dell’edificazione, iniziata nel 1933, della nuova imponente chiesa. Infine una tempera su tela della seconda metà dell’800 raffigura la processione dell’8 settembre, festa patronale in onore della Madonna dei Fiori, che si snoda a partire dal sagrato della chiesa di Sant’Andrea nell’attuale Piazza Caduti per la Libertà.
Due dipinti documentano l’appuntamento settimanale del mercato. La tela di Luigi Craveri (1886) riprende l’attuale Corso Garibaldi con lo scorcio della cosiddetta “Ala” del mercato in una solare prospettiva densa di luci. Un’inquadratura simile, ma in campo più lungo, ritorna nell’olio su tavoletta Piazza della Rocca a fine mercato del 1930, dono dell’autore, il pittore torinese Felice Vellan.