UNITÀ DI MISURA

Presente in museo sin dall'inaugurazione è la collezione di unità di misura antiche, regolamentate dai Savoia tramite editti emanati nei secoli XVII e XVIII. Gli antichi metodi di misurazione furono soppiantati dall'introduzione del sistema metrico decimale istituito sul finire del sec. XVIII e ufficializzato in età napoleonica; in Italia, ad unificazione avvenuta, nel 1877 furono approvate le tavole di ragguaglio tra i due sistemi, ma soltanto nel 1890 si abolirono definitivamente le vecchie misure.
Di forma troncoconica, fusi in bronzo con la data e la denominazione in rilievo, sono il Bocale (1/2 pinta) e il Quartino, misure per i liquidi.
L'emina o mina era la misura di capacità degli aridi (granaglie, cereali, ecc.): a forma di cilindro alto 2/3 del diametro, in assi di legno marchiate e rinforzate da fasce verticali di ferro, con una traversa (pianca) all'imboccatura e una bacchetta per rasare la superficie. Il mezo e la scudela ne erano i sottomultipli.
In museo sono conservati alcuni campioni anche delle misure sostitutive introdotte dal nuovo sistema: Decalitre e Double Decalitre con i sottomultipli Litre e Double Litre, simili nella forma alla mina e alla mesa mina, ma realizzati in acciaio verniciato.