FIERA DINNANZI AL SANTUARIO DELLA MADONNA DEI FIORI DI BRA; OLIO SU TELA, FINE SEC. XVII

Sullo sfondo di un paesaggio convenzionale, nell’ampio spazio antistante la chiesa è raffigurato un gran numero di scenette tipiche dei mercati o delle fiere. Si riconoscono pellegrini e sacerdoti, nobili e popolani, venditori ambulanti e animali: c’è chi arriva in carrozza, chi passeggia, chi gioca a carte, chi vende o compra cibo o vino. In primo piano a destra spicca il banco della fruttivendola che espone enormi verdure e frutti.
Euclide Milano lo segnalò nel 1919 sul giornale “Eco della Zizzola”: “...un grande quadro rappresentante il Santuario della Madonna dei Fiori qual era nel secolo XVIII, con le scene d'una sagra che si faceva attorno ad esso nel giorno della festa...”. Si tratta infatti del santuario prima del rifacimento della facciata realizzato nel 1844.    
Lo stile del dipinto ha determinato l’attribuzione a Pieter Bolkman o Borgomans (Gorinchem, Utrecht 1640 - Torino 1710), pittore di origine fiamminga che, dopo un periodo di attività a Roma, arrivò in Piemonte nel 1679, dove eseguì per la corte quadri che rientrano nel genere delle cosiddette “bambocciate”.  Bamboccianti erano definiti i pittori seguaci del Bamboccio, l’artista olandese Pieter van Laer, così soprannominato a causa della sua deformità. Nelle loro opere troviamo accurate descrizioni di scene di vita quotidiana e popolare (venditori ambulanti, giocatori di carte e di morra, feste, processioni, fiere di paese e così via).