Giovanni Piumati (Bra/CN, 1850 - Col San Giovanni/TO, 1915) frequentò la Reale Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, dove fu allievo, fra gli altri, di Fontanesi al corso di pittura di paesaggio; inoltre si laureò dapprima in Giurisprudenza, quindi in Lettere e Filosofia. Partecipò con le sue opere alle esposizioni della Società Promotrice delle Belle Arti e del Circolo degli artisti di Torino; fu anche "appendicista artistico"(critico d’arte) per la "Gazzetta Piemontese".
Nel 1888 all’università di Bonn, dove insegnava, conobbe l’allievo Fëdor Sabashnikov, facoltoso russo, che divenne suo compagno e mecenate nell’impresa della ricerca e dello studio dei manoscritti di Leonardo da Vinci. La trascrizione diplomatica e critica protrattasi per decenni portò alla pubblicazione dei Codici Atlantico, Sul volo degli uccelli e varie altre materie e Dell’Anatomia, Fogli A e B., di cui sono esposti esemplari delle edizioni originali nelle vetrine della saletta del museo a lui dedicata.
L’ambiente raccoglie inoltre un piccolo nucleo delle sue opere, fra le poche non conservate in collezioni private, pervenute in tempi diversi al museo; all’epoca della sua istituzione la moglie Eugenia Glück e la figlia Sandra donarono il dipinto Nebbia sul monte. In seguito Sandra consegnò Ponte di Annibale. Alpi piemontesi e due ritratti del padre: la tempera su tavola di Carlo Pollonera e l’olio su cartone di Giovanni Guarlotti.
Più recente è il busto in gesso, bozzetto preparatorio di quello di bronzo, opera di Nillo Beltrami, collocato nel 1952 nella sala consigliare del Comune di Bra.
Nel 1981 fu acquistato l’olio Baita fra gli alberi e nel 2003 sono pervenuti al museo altri tre paesaggi, tra cui la Fontana nel giardino. Una serie di disegni sono stati concessi in deposito dagli eredi Leumann-Piumati nel 1997.
Nella ricorrenza del centenario della morte (2015) una mostra, allestita a Palazzo Mathis a cura del Museo di Palazzo Traversa, ha tributato un doveroso omaggio a questa figura poliedrica di artista ed intellettuale di levatura europea.